Chiara De Zan nasce in Italia nel 1987, ed è un’artista che si distingue per la sua capacità di amalgamare le forme tradizionali della pittura, del collage, e dell’arte digitale con una visione contemporanea ed inusuale. La sua ricerca si fonda su un'esplorazione profonda dei materiali, l’utilizzo di supporti "imperfetti" come carta, tessuti danneggiati e reperti quotidiani, che richiamano alla memoria eventi e storie passate.

La sua arte si inserisce nel solco della pittura astratta, dove l'espressione visiva si esprime in una sinergia tra materiale e immaginario, tra il tangibile e il concettuale. Attraverso il mix di tecniche e linguaggi, Chiara De Zan racconta del mondo con un’interpretazione unica che affonda nella contemporaneità senza tralasciare la ricchezza storica e culturale che essa porta in sé. Il suo lavoro evoca una sensazione di disgregazione, un tema che pervade la sua produzione e che si intreccia alla sua esplorazione della disabilità come elemento narrativo ed estetico.

Nel contesto delle mostre collettive in cui ha esposto, Chiara ha ricevuto il riconoscimento per la sua capacità di mescolare astrazione e simbolismo, in una poetica in continua evoluzione, anche attraverso le nuove tecnologie digitali. Artista di grande sensibilità, ha fatto della ricerca sull'interazione tra il visibile e l'invisibile, la materia e la forma, una delle principali direttrici della sua arte.

La sua visione sfida i confini tra tecniche diverse e valorizza l’importanza di un approccio sensibile e riflessivo alle pratiche artistiche moderne. Artista del nostro tempo, Chiara De Zan è in grado di interpretare l’attualità con uno sguardo profondo e inedito.